giovedì 27 novembre 2014

Chiara di merito, Margarita per eccellenza...




Federico Moja, 1821-1885
Credits: La Sacra Musica 

Nasceva oggi, 27 Novembre nel 1602, a Milano, una delle più conosciute ed apprezzate compositrici del 1600 italiano. Margarita Cozzolani infatti nasce in una ricca e benestante famiglia di mercanti e riceve, come tradizione, la sua educazione nell’ambito delle mura domestiche, tra le materie impartitele c’è anche la musica a cui pare già altamente dotata. Le sue capacità artistiche vengono affidate alla famiglia Rognoni, noti e stimati maestri di musica strumentale e vocale dell’epoca. Ma Margarita vedrà la possibilità di sfruttare le sue doti musicali non tanto al chiuso di un buon salotto familiare o maritale quanto al riparo di un chiostro, infatti come altrettanto d’usanza dell’epoca, preceduta da zie e sorella, Margarita si vedrà benedettina del Convento di Santa Radegonda, vicino al Duomo, nel 1620, a diciotto anni, e verrà consacrata con il nome da lei scelto di Chiara.

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Questa nuova condizione di monaca però non le impedì di impiegare i suoi talenti nell’ambito della sua esperienza claustrale, d’altronde non si sa con certezza il valore della sua vocazione che quindi non può essere negata a priori. Nel suo convento Suor Chiara quindi si adoperò ad un lavoro di ritrattazione musicale, riorganizzando i Canti, i Salmi, i Vespri delle funzioni religiose con una tale ricercatezza e complessità da richiamare intere folle al Convento per assistere alle esecuzioni di quelle suore definite da un contemporaneo: “[…] sotto le nere spoglie sembrano à chi le ascolta, candidi, armoniosi cigni, che, e riempiono i cuori di maraviglia, e rapiscono le lingue à loro encomij”[1]



In effetti la fama della sua bravura come compositrice le valse la possibilità di  pubblicare ben quattro opere che purtroppo non sono tutte giunte fino a noi.

La particolarità dei suoi arrangiamenti stava nel fatto che le sue opere presentavano ben tre metriche per altrettanti ritornelli che si andavano a fondere con la sinfonia e i versi in doppi o tripli tempi; Suor Chiara usava molto dividere le sue composizioni in parti che prevedevano due violini, due soprani, due tenori e un basso continuo.[2]



"Visita del Cardinale", Salvatore Frangiamore, 1853.
Credits: Galleria Recta
La sua attività musicale tuttavia si convoglia tra il periodo che va dal 1640 al 1650 poiché eletta Badessa di Santa Radegonda si concentra sugli impegni e responsabilità che la nuova carica le impone e probabilmente  o per sottrarre il suo convento a spiacevoli situazioni o per venire incontro al Cardinale Alfonso Litta che poteva intervenire se non si fosse morigerato l’uso della musica nelle chiese, la sua attività si interruppe.


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Suor Chiara, Maragarita Cozzolani, morirà, in convento, presumibilmente tra il 1676 e il 1678.


Di lei e del lustro che la sua musica portava al suo convento, rimane un panegirico di Filippo Picinelli dell’ “Ateneo dei Letterati Milanesi” nel 1670 in cui scrive:

 “Le monache di Santa Radegonda di Milano, nel possesso della musica sono dotate di così rara isquisitezza, che vengono riconosciute per le prime cantatrici d'Italia. […]. Frà quelle religiose, merita sommi vanti Donna Chiara Margarita Cozzolani, Chiara di nome, ma più di merito; e Margarita, per nobiltà d'ingegno, rara, ed eccellente, che se nell'anno 1620. ivi s'indossò quell'habito sacro, fece nell'essercitio della musica riuscite così grandi; che dal 1640. fino al 1650. hà mandato alle stampe, quattro opere di musica”.





Opere:
  • Primavera di fiori musicali a 1. 2 . 3. 4. voci,dedicata all’Eminentissimo Cardinal Monti Arcivescovo di Milano, Milano, 1640, perduta;
  • Mottetti a 1. 2. 3. e 4 voci al Serenissimo Principe Mathias di Toscana, Venezia, 1642;
  • Scherzi di Sacra Melodia, Venezia, 1648;  perduto;
  • Salmi à otto voci concertati con Mottetti et dialoghi a 1. 2. 3.4.e 5. voci all’Illustrissimo Monsignor Badoaro Vescovo di Cremona, Venezia, 1650.


Bibliografia:


PICCINELLI F., “Ateneo dei Letterati Milenesi”, Ed. F. Vigone, 1670.

KURTZMAN J., a cura di, “Vesper and Compline Music for Four Principal Voices: Agostino Agazzari, Giovanni Francesco Anerio, Giovanni Battista Biondi da Cesena, Maurizio Cazzati, Antonio Cifra, Chiara Margarita Cozzolani, Bonifazio Graziani, Giovanni Legrenzi, Isabella Leonarda, Tarquinio Merula, Lodovico Viadana”, Ed. Routledge, 2014.



[1] PICCINELLI F., “Ateneo dei Letterati Milenesi”, Ed. F. Vigone, 1670.
[2] KURTZMAN J., a cura di, “Vesper and Compline Music for Four Principal Voices: Agostino Agazzari, Giovanni Francesco Anerio, Giovanni Battista Biondi da Cesena, Maurizio Cazzati, Antonio Cifra, Chiara Margarita Cozzolani, Bonifazio Graziani, Giovanni Legrenzi, Isabella Leonarda, Tarquinio Merula, Lodovico Viadana”, Ed. Routledge, 2014.

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